FEDERICA TENTOR
Contemporary Artist
Contemporary Artist
BIOGRAPHY/BIOGRAFIA
I’m a multidisciplinary artist, dancer/choreographer, and trauma-focused psychotherapist based in Miami, Florida. Born and raised in Italy, I began exhibiting my work locally before moving to the U.S. at 20. My creative path has moved through choreography, teaching, visual art, and clinical work—each deeply shaping the way I express emotion, memory, and the body.
I hold a BA in Dance, a BA in Psychology, an MA in Art History from CUNY New York, and an MSW with clinical licensure and a specialization in Trauma-Focused Cognitive Behavioral Therapy (TF-CBT). After chronic illness forced me to pause dancing, I began focusing more on visual art as a necessary language for what I couldn’t express in other ways.
My work explores womanhood, trauma, mental health, and the experience of living in a female body—shaped by both personal and collective pain. I often use materials like fabric, rope, clay, and photography, treating the canvas not as decoration, but as a space to be torn, stitched, built, and broken—like the body and mind under pressure. I also include handwritten poems in English or Italian, sometimes legible, sometimes meant to be felt more than read.
The female form—especially the breast—appears in my work not as a sexual symbol, but as a vessel of care, struggle, and survival. Through this practice, I aim to reclaim the body as a site of memory, vulnerability, and resistance.
I am currently experimenting with new materials, techniques, and ideas as I continue to shape my artistic voice. My recent work looks at different forms of harm—cultural, personal, and emotional—while also exploring moments of healing, strength, and gentleness within those experiences.
After early exhibitions in New York and curatorial work like Revealing the Unconscious (2006), I stepped back from public showing to focus privately on my practice. In 2025, I rejoined the exhibition circuit with Abstractions at the Broward Art Guild. Most recently, I earned an Honorable Mention and secured a spot in the Her Canvas Art Exhibition, hosted online by Blue Koi Gallery. I am now creating a new body of work in preparation for upcoming shows.
Above all, I hope my art speaks to the rawness of being human—and offers a space where others can feel seen, even in their most fractured or hidden parts.
Sono un’artista multidisciplinare, ballerina/coreografa e psicoterapeuta specializzata nel trattamento del trauma, con sede a Miami, in Florida. Nata e cresciuta in Italia, ho iniziato a esporre le mie opere a livello locale prima di trasferirmi negli Stati Uniti a 20 anni. Il mio percorso creativo si è snodato attraverso la coreografia, l’insegnamento, l’arte visiva e il lavoro clinico, ciascuno dei quali ha profondamente plasmato il modo in cui esprimo emozioni, ricordi e corpo.
Negli Stati Uniti ho conseguito una laurea in Danza, una laurea in Psicologia, un Master in Storia dell’Arte (CUNY New York) e un Master MSW con abilitazione clinica e specializzazione in Terapia Cognitivo-Comportamentale focalizzata sul trauma (TF-CBT). Dopo che una malattia cronica mi ha costretta a mettere in pausa la danza, ho iniziato a concentrarmi maggiormente sulle arti visive, come linguaggio necessario per esprimere ciò che non riuscivo a dire in altri modi.
Il mio lavoro esplora la femminilità, il trauma, la salute mentale e l’esperienza di vivere in un corpo femminile, plasmato dal dolore personale e collettivo. Utilizzo spesso materiali come tessuto, corda, argilla e fotografia, trattando la tela non come decorazione, ma come uno spazio da strappare, cucire, costruire e rompere, proprio come il corpo e la mente sotto pressione. A volte includo anche poesie scritte a mano in inglese o italiano, a volte leggibili, altre volte pensate per essere sentite più che lette.
La forma femminile, e in particolare il seno, è presente nel mio lavoro non come simbolo sessuale, ma come emblema di cura, lotta e sopravvivenza. Attraverso questa pratica, miro a rivendicare il corpo come luogo di memoria, vulnerabilità e resistenza.
In questo momento sto sperimentando nuovi materiali, tecniche e idee mentre continuo a definire la mia voce artistica. Il mio lavoro recente esplora diversi tipi di ferite—culturali, personali ed emotive—cercando allo stesso tempo momenti di guarigione, forza e delicatezza dentro queste esperienze.
Dopo le prime mostre a New York e lavori curatoriali come Revealing the Unconscious (2006), mi sono ritirata dalle esposizioni pubbliche per concentrarmi privatamente sulla mia pratica. Nel 2025 sono tornata sulla scena espositiva con Abstractions presso il Broward Art Guild. Di recente ho ricevuto una Menzione d’Onore e sono stata selezionata per esporre online alla Her Canvas Art Exhibition, organizzata dalla Blue Koi Gallery. Attualmente sto creando una nuova serie di opere in preparazione per le prossime mostre.
Spero soprattutto che la mia arte parli della crudezza dell’essere umano e offra uno spazio in cui gli altri possano sentirsi visti, anche nelle loro parti più frammentate o nascoste.